Villa La Rocchetta: un gioiello rinascimentale tra le colline di Fiesole e Pontassieve

Un'elegante villa toscana del '500 immersa nella natura, tra storia, charme e autenticità.

Nel cuore delle campagne collinari tra Fiesole e Pontassieve, a soli 18 km da Firenze, sorge Villa La Rocchetta, una dimora storica di rara bellezza incastonata in un paesaggio incontaminato fatto di uliveti, prati e boschi. La sua posizione panoramica, la vista aperta verso sud, e l’equilibrio tra architettura rinascimentale e giardino storico la rendono una delle più affascinanti ville di charme in Toscana.

Un contesto paesaggistico unico

Villa La Rocchetta si inserisce in un’area di pregio dal punto di vista storico e naturalistico. Nelle immediate vicinanze si trovano tesori architettonici come la Pieve di San Martino a Lubaco, il Santuario della Madonna del Sasso, la Fattoria di Masseto (appartenuta ai marchesi Guadagni), e il celebre Castello del Trebbio, un tempo dimora della famiglia dei Pazzi.Un microcosmo toscano in cui arte, memoria e paesaggio si intrecciano senza tempo.

Origini e storia della villa

Si narra che Villa La Rocchetta sia nata come casino di caccia mediceo, ma la prima testimonianza certa risale al 1572, quando viene venduto un “podere con casa da signore” nel luogo detto appunto “la Rocchetta”.Nel 1580, la proprietà passò a Pellegrino Brunaccini, membro di una famiglia di velettai fiorentini, che poco dopo sposò la nobile Maddalena Peruzzi, dando così origine alla trasformazione del podere in una villa signorile con tenuta agricola.La tenuta restò di proprietà della famiglia Brunaccini per oltre due secoli e mezzo, fino al 1855. Fu poi acquisita dalla famiglia Gobbò negli anni ’20 del Novecento, che promosse un restauro rispettoso e conservativo.

Il giardino storico: tra simmetria e poesia

Il giardino della villa è un vero capolavoro. Si sviluppa su tre livelli principali, collegati da vialetti, rampe e scale in pietra.Il primo livello accoglie il visitatore con un grande prato pensile, la cappella gentilizia barocca e la facciata occidentale della villa.Il livello intermedio, cuore del giardino, è disegnato con prati geometrici, siepi di bosso e una vasca decorativa incastonata in una nicchia con stemmi nobiliari.Nel terzo livello, raggiungibile tramite una scala con ninfeo, si trovano il frutteto originario, un pomario con vasca circolare e le statue di Vertumno e Pomona, perfettamente integrate nel paesaggio seicentesco.

Un viale di cipressi conduce infine alla “burraia”, piccola struttura per la raccolta dell’acqua di sorgente, testimonianza di un’antica gestione idrica autonoma.

Architettura e interni: eleganza senza tempo

La villa, vincolata ai sensi della Legge 1089/39, si sviluppa su quattro piani più interrato e sottotetto, con una superficie calpestabile di oltre 800 mq.La pianta rettangolare, quasi quadrata, ospita ampie sale affrescate, soffitti lignei decorati, camini in stile quattrocentesco, una loggia panoramica originale, ambienti di servizio e cucine storiche.

Ogni piano racconta un’epoca, ma nessuno intervento ha mai alterato l’impianto rinascimentale originario. Un equilibrio raro, conservato con maestria durante il restauro degli anni ’30, che ha anche integrato la casa del camporaiolo, annesso rustico oggi parte integrante della proprietà.

Dati tecnici principali

• Indirizzo: Pontassieve (Firenze)

• Altitudine: 450 m s.l.m.

• Superficie villa: 837 mq calpestabili

• Superficie giardini: oltre 5.000 mq

• Cappella, garages, burraia: presenti

• Destinazione d’uso: residenziale

• Accesso: 400 m di strada bianca

• Servizi: energia elettrica, acqua da sorgente, telefono, metano allacciabile

• Stato di conservazione: eccellente, fedele all’impianto del XVI secolo

Un luogo per sognare, vivere o raccontare

Villa La Rocchetta non è solo una proprietà storica: è un racconto di Toscana, un esempio perfetto di vivere lento, consapevole e raffinato, lontano dalle rotte del turismo di massa ma vicinissimo al cuore pulsante di Firenze.

Che tu sia un viaggiatore attento, un amante del restauro o un investitore alla ricerca di un bene culturale di prestigio, La Rocchetta rappresenta un’opportunità rara nel panorama immobiliare italiano.

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